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L'Anatomia del Gatto

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2007 18:45
02/12/2007 11:29
 
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Un Animale Perfetto


Nonostante gli incroci protratti per secoli e l'abitudine di vivere con l'uomo il gatto,a differenza di molti cani,non ha mai perso i suoi istinti atavici: Basta osservarlo alle prese con una pallina da tennis o da ping-pong,con un rocchetto di cotone vuoto o con un piccolo pezzo di carta,per capire che è ancora presente,in questo felino,l'istinto della caccia,così vivo e necessario per i suoi antenati.
Non si può pensare di apprezzarlo realmente senza tenere conto della del fatto che un gatto è cacciatore per natura:sebbene oggi sia rifornito regolarmente del cibo preferito e di leccornie,il suo istinto non gli permette di dimenticare che i suoi antenati dovevano trovare da sè soli il proprio cibo. Basta osservare un gatto in azione per vedere quale macchina perfetta sia per cacciare. Ogni parte del suo corpo si è sviluppata essenzialmente per questo scopo: le unghie retrattili lo mettono in grado all'occorrenza di correre velocemente,con le unghie retratte,e di avere a disposizione,al momento del bisogno,una serie di "rasoi" affilati; La coda lo aiuta a mantenere l'equilibrio quando salta o si arrampica; Gli occhi servono per vedere anche quando la luce è debole,le vibrisse vengono usate per muoversi attraverso spazi angusti.
02/12/2007 11:37
 
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Lo Scheletro


La grandissima agilità e l'abilità nel compiere qualsiasi movimento sono dovute in parte all'apparato scheletrico del gatto,che comprende quasi 250 ossa del tronco,trattenute da ben 500 muscoli.
Inoltre le zampe posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori.
Il senso dell'equilibrio,la lunghezza della coda (26 cm,cioè la metà circa della lunghezza del corpo) e la conformazione del bacino,stretto e lungo,permettono al gatto di saltare (o addirittura cadere) da oltre 20 m atterrando con poco danno sulle quattro zampe.
02/12/2007 11:52
 
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La Circolazione del Sangue


Il sistema sanguigno e circolatorio è di fondamentale importanza per la salute del gatto:il battito cardiaco normale è di 110-140 battiti al minuto,circa il doppio del valore umano,e durante il riposo il suo ritmo è di 30-50 volte al minuto,circa 4 volte più veloce dell'uomo.
La temperatura normale è di circa 38,6°C.
Le ghiandole sudorifere,che provvedono ad eliminare le impurità dell'organismo,si trovano nella pelle del gatto e sono di fondamentale importanza nella vita dell'animale,perchè legate alla possibilità di contrassegnare il territorio attraverso lo strofinamento.
La perdita di calore avviene unicamente attraverso le ghiandole sudorifere,attraverso i suoi cuscinetti plantari e attraverso la bocca.
Il pelo agisce da isolante,sia dal caldo che dal freddo;comunque è una peculiarità dei gatti,familiare a molti proprietari,la loro abilità a sopportare e apprezzare veramente,condizioni ambientali piuttosto calde.
02/12/2007 12:50
 
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Gli occhi


Non è propriamente vero che i gatti sono capaci di vedere al buio: essi,come tutti i predatori notturni,possiedono una vista molto acuta che permette loro di vedere,purchè sia presente una quantità minima di luce.
Gli occhi,inoltre,sono in grado,come i catarinfrangenti delle macchine,di assorbire la luce ambientale e di ampliarne l'intensità: questo grazie a uno strato di cellule riflettenti note come "tappeto lucido".
Se osservate attentamente gli occhi del gatto,potrete osservaere che la pupilla ha la proprietà di contrarsi notevolmente: al buio si dilata molto mentre nella luce intensa si restringe sino a diventare una sottilissima fessura.
I suoi occhi possiedono un'ulteriore caratteristica: una palpebra supplementare(nittitante) che,scendendo sul bulbo oculare,è in grado di proteggere ulteriormente il globo oculare.
02/12/2007 15:31
 
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Il Naso


Mentre nel cane,l'olfatto è di fondamentale importana(per esempio nella caccia),nei gatti,pur essendo molto sviluppato,come nei suoi antenati selvatici,la sua efficacia è valida solo sulle brevi distanze.
L'olfatto ha un ruolo fondamentale quando il gatto sta esplorando una situazione sconosciuta o che in qualche modo è cambiata,per esempio la ridisposizione dei mobili di casa.
Un altro esempio pratico dell'importanza dell'olfatto può essere la scelta del cibo:ogni alimento ha un odore diverso e il gatto è molto attento nella scelta,poichè,come gli uomini,possiede una personale scala di gradimento.
Dato che il nostro felino decide sulla qualità del cibo in base all'olfatto e non al gusto,evidentemente la prima cosa che fa è quella di annusare il suo pranzo.
Esiste poi l'organo di Jacobson,un insieme di cellule ricettive situate nel palato,che aumenta la reazione "flehmen",tipico dei felini,per cui il gatto solleva la testa e apre la bocca,inspirando e schioccando la lingua.
La pianta gattaia (Nepeta cataria),cioè la popolare "ebra gatta" con il suo odore,favorisce questa reazione nella maggior parte dei gatti;al primo atteggiamento,in presenza di tale vegetale fa seguito un'estatica fissità degli occhi.
04/12/2007 18:45
 
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Le Orecchie


Il gatto,grazie alle orecchie erette che sormontano la testa,è in grado di percepire suoni che sono fuori della portata dell'orecchio umano.
Le orecchie sono di fondamentale importanza perchè assicurano anche il senso dell'equilibrio,generalmente molto ben sviluppato.
L'udito del gatto è acuto ed estremamente preciso:quando è a caccia,le sue prede,come topi,uccelli o arvicole,emettono dei suoni ad alta frequenza che il felino è in grado di individuare.
Il gatto è inoltre dotato di una pinna(orecchio esterno),molto sensibile e mobile,che possiede ventissete muscoli e permette all'animale di ricevere onde sonore provenienti da qualsiasi direzione,come se avesse un'antenna radar.
Con l'avanzare degli anni,l'udito è il senso che viene maggiormente colpito dalle malattie(come peraltro nell'uomo).
La gamma delle frequenze distinguibili incomincia a ridursi già dall'età di 3 o 4 anni,e molti gatti vecchi diventano completamente sordi,con conseguente declino della loro abilità di caccia e delle possibilità di sopravvivenza,specialmente se si tratta di randagi.
Solitamente gli albini soffrono di sordità fin dalla nascita.
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