00 14/01/2008 12:26
dal 14/01 al 20/01



A Piccola...

Da qualche giorno, alzo gli occhi al cielo. Vedo una stella in più, piccola, ma luminosa. Sembra seguirmi ovunque, in macchina, a piedi, nei sogni di notte, nei miei pensieri di giorno. So che è lei. Impertinente come sempre. Dignitosa come pochi, anche quando te ne sei andata. Amore mio, Piccola mia, quasi dovrei vergognarmi, secondo gli altri, del mio dolore; di quello che provo, del vuoto, della solitudine, da quando tu non ci sei più. Compagna di vita per 14 anni. I più belli della mia vita. Anche se a volte non mi rendevo conto di quale tesoro baffuto e "peloso" avessi tra le mie mani: sul mio letto ogni sera quando mi addormentavo, sul mio letto ogni mattina quando mi svegliavo. Dicono che siate stati i cani degli Imperatori tibetani, voi Shi-tzu, talmente austeri e fieri, sempre in allerta, ma mai cattivi, piuttosto sottilmente impertinenti. Di te, Piccola, questo mi piaceva tanto. Non eri solo un cane, eri parte di me. Ho 30 anni, Piccola, ma quando te ne sei andata, ho pianto come una bambina. Lo faccio ancora, ogni notte. I miei genitori ti hanno amata, mia sorella, chissà, forse anche lei. Ma ciò che io ho provato per te, non è paragonabile. Tu eri il mio piccolo mondo, il mio rifugio, la mia medicina, la mia gioia, le mie coccole, i miei morsi (eh, sì, viziata com'eri, bastava un nonnulla, magari un biscotto "minato" dalla mia presenza, per farti arrabbiare) poi..."sorelle" come e più di prima. Certo, Piccola, di "morsetti" ne hai dati ai miei!,quando si avvicinavano e volevano prenderti in braccio, ma tu eri con me, e per te era già tanto, quindi via dal "nostro territorio"! Insomma, amore mio, ti ho trattato esattamente al contrario di come i veterinari dicono si debba trattare gli animali come i cani, come i gatti, rispettando la loro indole, non certo considerandoli persone. Eppure, amore mio, per me era impossibile non viziarti: farti dormire con me, salire sui divani, insomma tu eri la padrona di casa non certo noi!
Poi, il 19 Ottobre di quest'anno, il giorno prima del tuo 14esimo compleanno, te ne sei andata, in punta di piedi. Quella maledetta notte, io ero fuori per un corso settimanale di lavoro, a 300 Km. Ho chiamato come sempre casa e come sempre, la prima cosa che chiedevo ai miei, quando ero lontana, non era come stessero loro, ma come stessi tu! Quella mattina mio padre ha esitato:"L'abbiamo portata d'urgenza in clinica, stanotte, non respirava bene". Mi sono sentita morire. Ho capito. Non ti avrei rivista più… viva. Ho preso il primo taxi, 300 Km, ma non m'interessava. Sono arrivata tre ore dopo. Tu eri lì, nel lettino. Eri bella, Piccola. Eri serena. Dicono che non hai sofferto. Ti abbiamo sepolta in campagna, con la speranza che, nella mia regione, nasca presto un cimitero per animali, dove poter seppellire e pregare i proprio affetti.

Voglio però fare un appello, ai veterinari. Voi avete un compito difficile, perchè il cane, il gatto o qualunque altro animale non può parlarvi, dirvi dove ha male, cosa si sente. Vi prego, siate più attenti, meno superficiali. E, soprattutto, voi, proprio voi che avete scelto di svolgere questa professione, abbiate rispetto per il dolore di chi perde un proprio amico a quattro zampe. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma...Piccola è morta, la settimana prima c'avevano detto che aveva semplici problemi di stomaco, l'ecografia dava esito negativo, non c'era nulla. Le analisi del sangue confermavano. Gastroenterite, passerà, mangerà. Poi le punture di cortisone, da un altro veterinario. Piccola ricomincia a mangiare.Io sono partita tranquilla. Ma dopo 3 giorni...un versamento, un edema, si è addormentata e non si è più svegliata. Prima di morire una nova ecografia, a distanza di una settimana dalla precedente: metastasi! Cancro. Com'è possibile? Tre veterinari, due cliniche, 5 diagnosi diverse in poco più di una settimana? Alla fine, però, nessuna certezza sulle cause che hanno portato l'edema. Perchè? Vi prego, dottori, abbiate più cura di chi avete scelto di curare e salvare. Non è un'accusa alla categoria, ci mancherebbe! E' una preghiera ad alcuni. Affinchè una persona come me si faccia una ragione di un dolore troppo improvviso. "Il cane era vecchio",hanno detto… sì ma non c'è età che tenga di fronte a un amore così grande e alla sacrosanta pretesa di avere una spiegazione su cosa e perchè te l'abbia portato via.
Ringrazio, comunque, tutti quei veterinari che della cura, dell'amore per gli animali hanno fatto una ragione di vita prima che di lavoro.
Amore mio, proteggimi da lassù. E a quelle persone che non capiscono come si possa provare dolore per la perdita di un animale, dico: vi siete persi tanto se non avete mai avuto la voglia di condividere un po' del vostro tempo e di voi con un cane. Per questo non potete capire, ma rispettate, almeno, il mio dolore, non deridetelo.
Piccola, ti amo. Ti ho voluto bene più di me stessa. T'immagino in braccio a un bimbo che è volato in cielo troppo presto. Lì in Paradiso, a mangiare biscotti, come facevi sempre. Io lo so, esiste il Paradiso anche per te e per gli altri animali come te. Ti affido a San Francesco. E ti bacio sui baffoni come facevo sempre. Mi manchi troppo!
Arrivederci, Piccola mia.
La tua "sorellina" preferita, Antonella.




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