00 17/01/2008 19:36
il lagotto romagnolo


E' un tipico cane da acqua, di mole medio/piccola, ha un mantello a tessitura lanosa, semiruvido in superficie, a riccioli stretti (meno stretti sulla testa). I mustacchi, la barba e le sopracciglia sono ricci. Il pelo tende ad infeltrirsi, per cui è in uso la tosatura annuale.

L’aspetto generale è rustico, forte e ben proporzionato, se ne intuisce la funzionalità nel lavoro. L’espressione è attenta, intelligente e vivace.

Mentre lavora esibisce passione ed efficienza sfruttando la innata attitudine alla ricerca e l’eccellente olfatto. L’istinto venatorio è cancellato, così non viene distratto dal selvatico. Usato molto nella ricerca dei tartufi o meglio specializzato nella ricerca del tartufo su qualsiasi tipo di terreno; unica razza riconosciuta con questa attitudine.

Si tratta di un’antica razza da riporto in acqua, presente fin dal XVI secolo nelle valli di Comacchio e nelle lagune ravennati e diffusasi, a partire dal XIX secolo, nelle pianure e nelle colline romagnole con la specifica funzione di cane da tartufi.

dal carattere affettuoso è legatissimo al padrone, è anche un eccellente cane da compagnia ed è inoltre molto addestrabile.

Colori: Bianco sporco
Bianco a macchie marroni o arancio
Roano /Marrone
Marrone unicolore
Arancio unicolore
Pigmentazione sui toni del marrone


Taglia: Maschio: 43/48 cm (ideale 46 cm)
Femmina: 41/46 cm (ideale 43 cm)

Peso: Maschio: 13/16 kg
Femmina: 11/14 kg


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